Thai Airways Piazza Un Ordine per Boeing 787 al Singapore Air Show

Dal 2020 Thai Airways è stato il gigante dormiente dell’aviazione civile asiatica. La compagnia aerea, assieme alla Cathay Pacific di Hong Kong, è probabilmente la compagnia maggiormente colpita in Asia dagli eventi del 2020. Tuttavia sembra che si veda la luce in fondo al tunnel, con il nuovo ordine appena piazzato dalla Thai Airways per rinnovare e tornare ad espandere la propria flotta.

In questo articolo:

Thai e la sua evoluzione Post 2020

La compagnia di bandiera della Thailandia dipende pesantemente sul costante influsso di passeggeri, in particolare Europei e Cinesi per sostenere il proprio business model. La chiusura delle frontiere in tutto il mondo ha bloccato completamente la grande industria del turismo del paese asiatico. Una situazione complessa che ha portato la Thai Airways a dover prendere delle decisioni molto pesanti. Sono stati pensionati, e gran parte sono in fase di distruzione, tutti i Boeing 747 e gli Airbus A380 della compagnia aerea. Inoltre sono state tagliate innumerevoli rotte dal network delle destinazioni.

Ad esempio in Italia sono stati tagliati sia i voli verso Milano che Roma, con quelli verso lo scalo meneghino che verranno riattivati solo quest’anno.

Sembra però che le cose stiano migliorando rapidamente per la compagnia di bandiera tailandese. Il ritorno alla normalità degli spostamenti internazionali sta portando nuovamente grandi numeri di viaggiatori verso le mete turistiche del paese asiatico. Una ulteriore conferma di come le cose stiano cambiando in meglio arriva dal Singapore Air Show, dove la Thai Airways ha piazzato un ordine molto interessante per rinnovare ed espandere la propria flotta.

Scena diurna all'Aeroporto di Suvarnabhumi con diversi aerei di Thai Airways, inclusi un Boeing 777, parcheggiati ai ponti di imbarco decorati con il logo della Siam Commercial Bank, con attrezzature di assistenza a terra per aeroporti in primo piano.

L’Ordine Thai di Boeing 787 Dreamliner

L’ordine è di quelli davvero interessanti per la Boeing. Il costruttore americano aveva bisogno di questa iniezione di fiducia dopo l’avvio di anno non perfetto. L’incidente del 737 MAX 9 della Alaska Airlines non ha aiutato all’immagine pubblica del costruttore ed un ordine dalla grande eco aiuta a rimediare in qualche modo.

L’accordo con la Thai prevede la fornitura di fino ad un massimo di 80 aerei. Attualmente però sono confermati “solamente” 45 di questi. Non abbiamo conferma su quali varianti saranno acquistate. Tuttavia guardando alla flotta attuale della Thai è plausibile pensare che possa trattarsi di una combinazione del 787-8 e 787-9.

Ciò di cui abbiamo certezza invece è l’anno in cui avverranno le prime consegne, ovvero il 2027. I successivi 44 aerei verranno consegnati nei 10 anni successivi.

È prevista inoltre una opzione a favore della Thai Airways di poter ordinare in un secondo momento anche il nuovissimo Boeing 777X.

Vista dal finestrino di un aereo di un Boeing 777-300ER di Thai Airways parcheggiato al gate dell'Aeroporto di Suvarnabhumi, con l'architettura distintiva sullo sfondo sotto un cielo parzialmente nuvoloso.

Il Cambio di Strategia Thai Airways, Dai Jumbo ai Più Piccoli 787

Ciò che è molto interessante da osservare e registrare è il cambio di strategia della Thai Airways in termini di struttura della flotta. Prima del 2020 erano molti gli aerei di grandi dimensioni a comporre la flotta TG tra cui:

  • Boeing 747
  • Airbus A380
  • Airbus A340

Tuttavia la compagnia di bandiera tailandese ora invece scommette molto pesantemente sui più piccoli wide body come il Boeing 787 per ristrutturare la propria flotta. Una mossa che permetterebbe di collegare aeroporti più piccoli, secondari oppure gli stessi aeroporti attuali con maggiori frequenze.

Alex Achille
Alex Achille
Sono da sempre stato affascinato dal viaggiare, da culture diverse e lontane e soprattutto dal mondo dell'aviazione. Questo, e il fatto che la mia famiglia sia piuttosto internazionale, mi hanno spinto a girare il mondo fin da una giovane età. Alcuni dei miei primi ricordi sono in aereo o in aeroporto. Più avanti nella vita sono diventato un assistente di volo, facendo prima l'addestramento con Ryanair e poi lavorando per Emirates Airline a Dubai per 3 anni. In questo sito parlerò dei miei viaggi, più frequenti verso la Corea del Sud in questi anni per motivi di famiglia, le mie esperienze come assistente di volo e curiosità dal mondo dell'aviazione.

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