Il più recente aggiornamento dal mondo dell’aviazione civile arriva dall’Australia. Riguarda la compagnia aerea low cost Bonza, di proprietà della 777 Partners. Non vi suona nuovo questo nome, semplicemente perchè sono gli stessi proprietari del Genoa, squadra di calcio di Serie A. Bonza ha sospeso tutte le operazioni di volo ed è entrata in regime di amministrazione controllata. Cosa è successo? Era un finale scritto e prevedibile dall’avvio della compagnia aerea?
Bonza Cancella Tutti i Voli Con le Compagnie di Leasing Che Riprendono Controllo Degli Aerei
In breve quel che è successo è questo. La compagnia aerea non ha più aerei da volare per i propri voli. La compagnia di leasing, AIP Capital, degli aerei hanno ripreso controllo dei velivoli di fatto bloccando tutte le attività. Questo in genere accade quando non vengono rispettati i termini di pagamento dei leasing. Probabilmente è questo il caso anche in questa situazione.
Non c’è stato alcun preavviso. I voli sono stati sospesi nel mezzo della notte del 30 Aprile, lasciando a terra tutti i passeggeri in possesso di biglietti con Bonza. Non esattamente un buon risveglio.
Bonza è pressoché immediatamente entrata in regime di amministrazione controllata per salvare il poco di salvabile rimasto. Detto ciò non sembra che ci sia molto che si possa fare per la compagnia di proprietà della 777 Partners. La mia sensazione è che non credo che tornerà a volare questa compagnia.
Prima di chiudere i battenti Bonza utilizzava per i propri voli una flotta di 4 Boeing 737 MAX 8 con i quali volava principalmente nello stato del Victoria e del Queensland.
Perché Le Sorti di Bonza Erano Alquanto Prevedibili?
Si tratta di un fallimento abbastanza annunciato e prevedibile, per quanto mi riguarda. Il mercato Australiano, sebbene dipenda pesantemente dal trasporto aereo è estremamente saturo e difficile da penetrare. A meno che non si serva una nicchia come fa Rex Airlines con voli verso l’outback, supportati da sussidi statali, è difficile lanciare una compagnia aerea di successo in questa regione del mondo.
La popolazione australiana non è enorme, solo poco più di 26 milioni di persone vivono downunder, e la distribuzione della stessa lascia pochi spazi per essere creativi con le rotte da lanciare. La maggior parte della popolazione australiana vive nelle grandi città. Questo vuol dire che le rotte più ricche sono quelle che collegano le zone metropolitane. Il problema è rappresentato dai 3 grandi player presenti su queste rotte ed il controllo asfissiante che ne hanno. Qantas e la sua controllata low cost Jetstar sono il gigante con il quale bisogna fare i conti, Virgin Australia ne sa qualcosa. Virgin ha dovuto ridimensionarsi enormemente negli ultimi anni per evitare di andare in bancarotta anch’essa.
Tentare di lanciare una compagnia aerea, facendo semplicemente quel che fanno gli altri, senza introdurre degli elementi di novità assoluta che possono rompere lo status quo è null’altro che andare a sbattere su un muro dove hanno sbattuto molti altri prima. Non ci si è messo neanche troppo a impattare con questo muro. Bonza ha iniziato a volare a Gennaio 2023 con gli ultimi voli ad Aprile 2024, una vita di poco più di un anno. Sembrerebbe ci sia stata una pianificazione non ideale e una scarsa analisi del mercato aereo australiano purtroppo.
Cosa Succede Con i Passeggeri di Bonza?
I passeggeri lasciati a terra lontani da casa riceveranno il supporto della Qantas, con la controllata Jetsar, e della Virgin Australia. Questi vettori offriranno di riportare a casa gratuitamente i passeggeri rimasti colpiti dalla crisi Bonza. Per coloro che invece non sono ancora partiti? Dovranno cambiare piani per i propri viaggi.
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