Iniziano ad arrivare delle avvisaglie che, per alcuni colossi dell’aviazione europea, il 2024 potrebbe non essere un anno di grandi soddisfazioni come invece lo è stato il 2023. Nell’analisi del primo semestre Air France ha citato che molti viaggiatori stanno evitando Parigi per via delle Olimpiadi. Lufthansa invece con altri problemi illustra un problema di fondo simile: difficilmente si chiuderà in attivo il bilancio 2024.
Rivisti al Ribasso I Ricavi Previsti Per il 2024 di Lufthansa
La contrazione dei ricavi per il Gruppo Lufthansa è notevole, anche nel Q2 del 2024. Il gruppo tedesco ha registrato ricavi lordi per 686 milioni di euro. Cifra in ribasso rispetto al 2023 quando furono 1,1 miliardi di euro i ricavi del secondo trimestre.
Isolando solo il secondo trimestre dell’anno sono solo 213 i milioni di euro lordi in ricavi generati. Meno della metà di quanto messo a segno lo scorso anno, quando i ricavi lordi si attestarono a 515 milioni nel Q2.
Tutto ciò si traduce in un semestre con un rosso da 427 milioni di euro, quando lo stesso periodo del 2023 vedeva il gruppo girare la boa con un attivo di 149 milioni di euro. Nonostante il Q3 è di gran lunga il trimestre più proficuo per le compagnie europee, Lufthansa rende noto che sarà molto difficile chiudere in attivo l’anno.
La stima per il 2024 è stata rivista tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro dai 2,2 precedentemente stimati. Dove esattamente in quella forchetta terminerà l’anno il gruppo dipenderà dall’andamento del Q3 e dalle operazioni cargo nel Q4.
Perché l’Outlook è Peggiorato?
Stando a quanto dice la Lufthansa i fattori sono principalmente esterni. Si cita una riduzione di domanda in tutti i mercati. Tuttavia, la contrazione maggiore sembra essere dovuta al mercato asiatico. Aggiungo io che la Lufthansa aveva nel mercato cinese una miniera d’oro con i grandissimi scambi commerciali tra Germania e Cina. Quel mercato non ha recuperato come la LH sperava. Per di più le compagnie cinesi stanno attuando una politica di prezzi estremamente aggressiva (chiaramente agevolata da aiuti statali).
Inoltre, vengono citate ulteriori problematiche le inefficienze dovute ai ritardi nelle consegne dei nuovi aerei. Sono stati anche un problema i vari scioperi che hanno afflitto il gruppo nel primo semestre dell’anno.
Rimane da vedere come evolverà il mercato nel cruciale Q3. Solo questo prossimo trimestre ci permetterà di comprendere se il mercato e la domanda è rimasto bene o male quello che era l’anno scorso oppure qualcosa è variato, in peggio.
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