Sappiamo tutti che con la crescita delle compagnie aeree low cost le poltrone in aereo si sono gradualmente rimpicciolite. Questo è accaduto anche sulle compagnie full service che per competere con le low cost si sono avvicinate al loro business model. Ma come viene misurato nel mondo dell’aviazione lo spazio tra i seggiolini? Oggi parliamo proprio di questa unità di misura che in gergo tecnico si chiama seat pitch.
Cos’è il Seat Pitch Sugli Aerei di Linea?
Lo spazio a disposizione per le nostre gambe è quello che ci interessa di più quando voliamo. Uno spazio piccolo si tradurrà con tutta probabilità in un volo molto scomodo. Siamo tutti consapevoli che ne avremo poco se viaggiamo con compagnie aeree low cost.
Tuttavia le compagnie aeree ed i produttori di interni per aerei non misurano lo spazio per le gambe ma hanno un altro modo di misurare lo spazio. In aviazione lo spazio a disposizione si misura con quel che viene chiamato il seat pitch.
Il Seat Pitch è la distanza da un qualsiasi punto di un seggiolino allo stesso punto del seggiolino che posizionato davanti o dietro. Questa misura la troviamo riportata pressoché sempre in unità di misura imperiali. Quindi lo troveremo misurato in pollici e non centimetri.
Nonostante lo spazio per le gambe non sia una misura standard negli interni degli aerei, il seat pitch ci da una chiara indicazione di quanto possa essere. Bisogna solo abituarsi a leggerlo ed avere dei termini di confronto.
Alcuni Esempi di Seat Pitch
In chiusura guardiamo a qualche esempio di seat pitch su un paio di compagnie aeree per capire gli standard. Prendiamo in considerazione una delle compagnie aeree che offre il minor spazio e una tra le più generose: Spirit con il suo A319 e ANA con il suo A380.
Spirit, una low cost americana comparabile a Ryanair offre soli 28 pollici di pitch tra sedili mentre ANA sul suo A380 in economy class ne offre addirittura 32. Una differenza di 4 pollici è davvero abissale come potete comprendere.
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